LEGO Botanical Collection e i ricordi di una mamma

 

 

Ho ricevuto un mazzo di fiori straordinario.

Smontato.

Me l’ha inviato Lego Italia.

E vi spiego il mio perchè.

Ho giocato con i mattoncini da bambina, quando ancora erano di pochi colori e poche misure.

Avevo qualche finestra, qualche porticina rossa e un’infinità di tegole verdi.

Senza tutorial ma con la fantasia ho creato e ricreato la mia casa ideale.

Ho giocato con mio fratello, nonostante fosse più piccolo di me. 

Ho ricordi meravigliosi, seduta a terra, con i miei figli a giocare per ore.

A volte nel silenzio che avvolge i momenti magici, a volte in quelli adatti per raccontare segreti.

Navi, aerei, macchinine, caserme dei pompieri, fattorie, trenini e rotaie, omini di ogni professione.

Tragedie quando la testa di capitano non si trovava o l’ala dell’aereo si staccava.

Ogni “Cara Santa Lucia…” terminava con “mi piacerebbe un Lego”.

Ai compleanni ed ad ogni febbre una scatolina non mancava.

Nei viaggi, gli store delle capitali erano una delle mete “premio” dopo aver visitato un museo o una galleria d’arte.

La fantasia, la pazienza, la meditazione, la comprensione, il tempo lento.

Ora ricevo una scatola dedicata a me. A me grande. 

Ho seguito esattamente le istruzioni. In un pomeriggio di primavera piovoso,

ho acceso alcune candele, scelto una colonna sonora, mi sono preparata una tisana ai fiori e frutti e ho giocato.

Da sola.

Ho giocato senza sensi di colpa o giudizio, nel mio tempo lento con la memoria che scorreva tra i ricordi.

Quei ricordi che restano nel cuore.

Un rimbalzo di emozioni tra gioco e realtà. Fra la solitudine dei pensieri e l’immensità dei doni che facciamo e che riceviamo.

Quanto c’è di una famiglia in un mattoncino?

Sono sicura che ogni mamma mi comprende e che ogni figlio ha ricordi memorabili legati ai Lego.

Quale dono migliore di un mazzo di fiori per onorare il tempo di una mamma grande e riconsegnarle ricordi preziosi?

Grazie Lego, davvero grazie.

Di cuore!