al Parco del Rimbalzello a far l’amore

L’hanno chiamata 
“bomba d’acqua amplificata da tromba d’aria”
quella faccenda che ha colpito la zona dell’alto Garda Bresciano
 in prossimità del
parco del Rimbalzello di Salò, venerdì 19 settembre.
Tempesta, allagamenti, alberi sradicati
manifestazioni che la natura apparentemente imbronciata ci rivolge.
 Enormi ed imponenti alberi secolari stesi a terra.
Non sono stati in grado di sopportare le raffiche di un vento singolare,
hanno perso la battaglia fra la forza della natura e il peso delle fronde
che il tempo stesso gli ha donato.
Alberi spettacolari.
Cedri del libano, pini marittimi, cipressi, magnolie.
Ho passeggiato nel parco, profumato di erba e legno bagnato.
Non ho riconosciuto il solito profumo. 
I tronchi accatastati da celeri soccorritori, le resine colanti, i muschi,
la terra smossa hanno pervaso l’aria di una nuova ed intensa fragranza.
Un profumo irreale. Irreale come il paesaggio.
Chi non si è sdraiato all’ombra del cedro del libano?
A leggere, a respirare, ad osservare, a parlar d’amore?
A sognare.
Quanti segreti questo parco.
La musica, i baci, l’amore.
I miei bambini. 
Le prime pedalate in bicicletta, le cadute in motorino,
 le prime guide segrete in auto. 
E poi le partite a tennis, le merende, le corse col cane,
il nascondino.
Ho passeggiato tra legni sdraiati e nostalgia ed è per questo
che ho raccolto pezzi che mi appartengono,
legni che sono anche miei, rami che ho osservato dal basso,
colori che ho fotografato mille volte e dipinto nel cuore.

Passeggiate e raccogliete.
Aprofittate anche del temporale per ripensare.
Per ridare anche un breve tempo a qualcosa che andrebbe dimenticato o perso.
Un pezzetto di Rimbalzello è da me!
Ho in programma di proporvi 
uno dei miei workshop di composizione floreale al profumo d’autunno.
Stay tuned!
Gianly